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Giornale di Taranto - EX ILVA-TARANTO/ Il giudice di Milano rigetta le richieste di credito degli ex manager Morselli e Ponzio, per complessivi 9 mln di euro
Lunedì, 24 Giugno 2024 08:14

EX ILVA-TARANTO/ Il giudice di Milano rigetta le richieste di credito degli ex manager Morselli e Ponzio, per complessivi 9 mln di euro In evidenza

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Dopo i commissari di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, Fiori, Quaranta e Tabarelli, anche la giudice delegata alla procedura dell’azienda, Laura De Simone, presidente della seconda sezione civile e crisi di impresa del Tribunale di Milano, ha respinto le richieste creditorie avanzate dagli ex manager della società nel dichiarare esecutivo lo stato passivo di Acciaierie. Si tratta di Lucia Morselli, ex amministratore delegato, e di Domenico Ponzio, ex capo degli acquisti, che si erano insinuati nello stato passivo della società chiedendo crediti per complessivi 9 milioni di euro. In particolare, Morselli aveva chiesto 833mila euro di crediti privilegiati e un milione e 319mila euro di prededuzioni. 

 Il giudice De Simone per Morselli “esclude il credito come proposto dai commissari condividendone le argomentazioni dagli stessi svolte”. Il rigetto per Morselli, ad dell’azienda dall’autunno 2019 sino a febbraio scorso, è totale. Per Ponzio, invece, che aveva rivendicato 80mila euro di privilegiati e 6 milioni e 743mila di prededuzioni, il giudice conferma il taglio netto proposto dai commissari e ridimensiona tutto a poco più di 147mila euro. Lo stato passivo esecutivo di AdI riguarda 981 creditori tra fornitori, imprese, indotto di Taranto, banche, grandi gruppi e realtà pubbliche. Ammessi crediti per un miliardo e mezzo di euro.