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Giornale di Taranto -
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“La responsabilità nella nuova economia - cambiamento economico, sociale e personale” è il tema dell’iniziativa organizzata dall’associazione culturale Focus - centro orientamento potenziale umano, in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, che si terrà giovedì 9 novembre a partire dalle ore 15 nella sala Resta della Camera di commercio di Taranto (viale Virgilio). .

“In un momento di profondi cambiamenti che coinvolgono aspetti personali, familiari e sociali - si legge sul frontespizio della locandina dell’evento - assistiamo a tale impatto anche sulle organizzazioni aziendali che, quali insieme di persone, riproducono comportamenti improntati alla lentezza dei processi, all’incapacità nell’assumere decisioni e, quindi, alla mancanza di responsabilità. Infatti, dall’economia tradizionale, avente obiettivi di di crescita, sviluppo ed espansione illimitati per l’esclusivo e dominante perseguimento del profitto, sarà proposta una nuova economia diversa e alternativa, definita economia sociale, diretta ad affermare il soddisfacimento delle necessità primarie, intese come valorizzazione delle capacità individuali e del maggior benessere, nel rispetto dei princìpi di solidarietà e di equità”.

I lavori, moderati dalla dott.ssa Gabriella Greco, saranno aperti, alle ore 15, dai saluti del dott. Cosimo Damiano Latorre, presidente dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Taranto, e dalla dott.ssa Pasqua Vecchione, presidente dell’associazione culturale Focus.

La relazione introduttiva sarà curata dal prof. Daniel Lumera, formatore e conferenziere internazionale, scrittore e ricercatore, e tratterà de “La responsabilità nella nuova economia”.

Seguiranno gli interventi programmati degli studenti dell’Istituto tecnico superiore “Pitagora” polo commerciale (“Esperienza di economia civile”); della dott.ssa Giorgia Dipaola, presidente Aido Taranto (“Esperienza di responsabilità e cambiamento personale che incide nel sociale”); della dott.ssa Claudia Sanesi, segretario generale Camera di commercio Taranto (“Nuova economia, nuovi strumenti economici”); la dott.ssa Roberta Bruno, coop. agricola Karadrà di Aradeo (“Una economia che nasce da scelte forti”); della dott.ssa Roberta Zivolo, imprenditrice, progetto 2000-Milano (che in collegamento skype tratterà la tematica “L’azienda felice”); di Daniela Ducato, imprenditrice filiera Edizero (anche lei in collegamento skype tratterà di “Architettura di pace”); di don Francesco Mitidieri, cappellano casa circondariale di Taranto (“Art. 21 ristorante sociale, luogo di integrazione e valorizzazione delle diversità”).

L’iniziativa, che si concluderà intorno alle ore 18, è in corso di accreditamento formativo.

Le imprese agricole dell’intero territorio comunale di Castellaneta potranno accedere alle misure previste dal “Decreto di declaratoria eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei territori della Regione Puglia dal 5 al 12 gennaio 2017”, con il quale il Ministero delle Politiche Agricole ha concesso il sostegno di 250 milioni di euro a 92 Comuni pugliesi colpiti dalle straordinarie gelate e nevicate dello scorso inverno, quando il versante occidentale della provincia di Taranto fu duramente colpito dalle abbondanti nevicate, che associate ad un generale abbassamento della temperatura, che per diversi giorni si attestò sotto lo zero, con punte massime anche di -12 C°, hanno causato ingenti danni su colture pregiate quali vigneti di uva da tavola e da vino, agrumeti, frutteti, oliveti, ortaggi, seminativi di servizio alla florida zootecnia presente sulla Murgia e vivaismo ornamentale e ortofrutticolo.

L’intero versante occidentale della provincia di Taranto è stato incluso nelle aree colpite dalla calamità, riconoscendo le istanze del documento unitario sottoscritto proprio a Castellaneta lo scorso febbraio (link http://castellaneta.gov.it/pubblicazioni/item/10988-danni-in-agricoltura-gioco-di-squadra-del-versante-occidentale-ionico-sottoscritto-un-documento-unitario-per-la-richiesta-di-interventi), dai sindaci dei sette comuni del versante congiuntamente alle associazioni di categoria del mondo dei professionisti dell’agricoltura. Un documento che ha rappresentato una forte valenza sul piano politico e tecnico, indirizzato ai massimi livello del Governo nazionale e regionale.

In particolare, le provvidenze sono riservate alle aziende agricole che hanno subito un danno un danno superiore al 30% della produzione lorda vendibile, per i seguenti benefici:
a) contributo a fondo perduto per i danni alla produzione;
b) prestiti di ammortamento quinquennale a tasso agevolato;
c) proroga delle operazioni di credito agrario;
d) agevolazioni previdenziali;
e) contributi a fondo perduto per i danni alle strutture ed alle scorte aziendali.

L’istanza per la richiesta delle provvidenze va presentata entro e non oltre il termine perentorio dell’11 dicembre 2017, all’Ufficio Protocollo del Comune di Castellaneta o tramite PEC all’indirizzo  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Per eventuali informazioni e ritiro dei moduli di domanda è possibile visitare il sito internet del Comune di Castellaneta - www.castellaneta.gov.it - oppure l’Ufficio Agricoltura, sito in via Salvo D’Acquisto, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 13.30, martedì e giovedì anche dalle 16.30 alle 18.30; telefono 0998497225; email  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le domande della vita. Per “favole&TAmburi”, la rassegna del Crest per tutta la famiglia, domenica 12 novembre, alle ore 18 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, va in scena “Il fiore azzurro” di e con Daria Paoletta, costruzione del pupazzo Raffaele Scarimboli, consulenza artistica Nicola Masciullo, produzione Compagnia Burambò (Foggia). Biglietto unico 6 euro. Dalle ore 17, lo staff dello Junior TaTÀ sarà ad attendere il giovane pubblico, coinvolgendolo, gratuitamente, in “Aspettando… gioco”, una qualificata animazione ludica. Info: 099.4725780 – 366.3473430.
Una narratrice e un pupazzo. Una scena essenziale, due cubi di legno e una pedana per dare inizio ad un viaggio. Un viaggio attraverso la storia di un popolo, quello zigano, attraverso l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto, ma è in continuo cambiamento.
Il protagonista di questa storia della tradizione orale zigana è un bambino che, alla morte della mamma, si mette in cammino alla ricerca della felicità e della fortuna. Si chiama Tzigo e il fiore azzurro, nato dalle lacrime che ha versato, sarà il suo spirito guida. Parte per la sua avventura. Attraversa boschi e villaggi. Incontra animali magici che lo aiuteranno ad affrontare la terribile strega Muma Padurii. E nel descrivere l’antico andare, con passi lenti, attraverso le stagioni e l’alternarsi del giorno e della notte, dà forma al tempo necessario per la sua crescita. Esso diventa il tempo delle scoperte, delle paure e dei silenzi, il tempo delle domande.
Cosa sono la fortuna e la felicità? Cosa significa essere zigano, oggi? Chi ha scritto la sua storia? La sfida autentica del linguaggio teatrale è di condurre anche i più piccoli alle domande della vita, senza cadere nella retorica, senza dare risposte preconfezionate. La fiaba è ricca di spunti per riflettere attraverso la leggerezza e il gioco, insiti nel linguaggio teatrale e, nello specifico, nell’utilizzo della figura. Una scrittura, quella di Daria Paoletta, ricca di dettagli che, al tempo stesso, si pone l’obiettivo di non definire tutto, affidando alla fantasia del pubblico la libertà di immaginare. In alcuni punti della storia è indispensabile che il pubblico faccia delle scelte concrete che decideranno il corso della storia, nel tentativo di creare un ulteriore dialogo tra il palco e la platea.

Compagnia Burambò
Allieva del maestro Carlo Formigoni, Daria Paoletta non è soltanto attrice, ma anche una burattinaia che costruisce da sé gli allestimenti per i propri spettacoli, adattando o elaborando testi, musiche e sonorità, componendo sempre nuove suggestioni e creando speciali alchimie di ritmi. Con Raffaele Scarimboli, fonda nel 1996 a Foggia la Compagnia Burambò, privilegiando le forme del teatro di figura. Vince il premio Eolo Awards 2012 (e il Festebà 2012) con “Secondo Pinocchio” come migliore spettacolo di teatro di figura. Sperimenta il teatro di narrazione, avvicinatasi grazie agli insegnamenti dell’attore e regista Roberto Anglisani, con le produzioni “Una storia che non sta né in cielo né in terra” (2010), “Amore e Psiche” (2014, premio Eolo Awards come miglior spettacolo nazionale di teatro di narrazione.), “Il ballo” (2015) e il recente “Il fiore azzurro”, tratto dalla fiaba popolare tzigana “La storia di Tzigo e il fiore azzurro” (premio In-Box Verde 2017).

La rassegna “favole&TAmburi” è parte di “Heroes”, progetto artistico triennale 2017/19 di Crest e “Tra il dire e il fare” (Ruvo di Puglia, BA) in ATS.

photo © Michela Cerini

L’accoglienza è principio fondante di ogni comunità che voglia considerarsi inclusiva e, conseguentemente, sostenibile.

Proprio la sostenibilità quest’anno è il filo conduttore della XIII Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà, la più importante manifestazione organizzata annualmente dal Centro Servizi Volontariato di Taranto; il tema scelto per l’edizione 2017”, infatti, è “Destinazione comunità sostenibile”.

 

A questa tematica è dedicato il convegno “Accoglienza e immigrazione, uno sguardo oltre gli stereotipi” promosso dal CSV Taranto, in collaborazione con la LUMSA sez EDAS Taranto, nell’ambito della XIII Rassegna provinciale del volontariato e della solidarietà.

La manifestazione si terrà, alle ore 17.30 di venerdì 10 novembre, presso la LUMSA Sez. EDAS Taranto, in piazza Santa Rita nel capoluogo jonico.

 

I lavori, moderati dal giornalista Fabrizio Cafaro, saranno aperti dal saluto di Francesco Riondino, presidente CSV Taranto, e a seguire dall’intervento di S.E. Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto.

La parola passerà poi a Giuseppe Mastrocinque, Presidente di A.C.L.I provinciale Taranto, associazione che ha sostenuto con propri fondi derivanti dal 5×1000 la realizzazione di un’attività di ricerca condotta dalla LUMSA di Taranto dal titolo “Immigrazione, protezione internazionale e lavoro”, in corso di pubblicazione.

Enrico Di Pasquale, ricercatore di Fondazione “Leone Moressa” di Mestre-Venezia, illustrerà con un contributo video alcuni dati nazionali tratti dall’ultimo rapporto (2017) pubblicato dalla Fondazione sull’economia dell’immigrazione.

Seguiranno quindi gli interventi di due protagonisti della suddetta attività di ricerca realizzata dalla LUMSA: Piero Panzetta, docente della sede jonica dell’Università, e Maria Lacorte, ricercatrice junior.

 

Sono previsti, poi, gli interventi dell’Associazione “Noi & Voi” di Taranto, fortemente impegnata da qualche anno nell’accoglienza degli immigrati, e dell’Associazione “Babele” di Grottaglie, anch’essa dedita da tempo alla tematica dell’integrazione culturale.

Le conclusioni, dopo il dibattito con il pubblico, saranno affidate a Don Antonio Panico, Coordinatore delle attività accademiche della Lumsa di Taranto.

 

La XIII Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà del CSV Taranto si avvale del patrocinio del Dipartimento Jonico dell'Università di Bari, del Comune di Taranto, della Presidenza della Regione Puglia e dell'Istituto Italiano della Donazione, nonché del sostegno di COOP Alleanza 3.0 e di Banca Popolare Etica.

 

 

I Commissari Straordinari di ILVA Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba hanno ricevuto istruzione da parte del Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, di avviare i lavori di copertura dei parchi minerari. L'intervento verrà realizzato sulla base del progetto, già approvato e appaltato dall'Amministrazione Straordinaria, che l'investitore Am InvestCo Italy ha incluso nel piano ambientale approvato con il DPCM del 29 settembre 2017.

 

Nei prossimi mesi l'Azienda procederà con tutte le attività preliminari previste dal progetto, a partire dalla rimozione dei cumuli e dalle altre misure propedeutiche. Si prevede di terminare questi lavori entro gennaio 2018.

Una volta ultimato l'intervento di rimozione il cantiere per la copertura dei parchi primari sarà avviato e si concluderà in 36 mesi.

 

Il costo per la realizzazione dell'opera sarà a carico di AM InvestCo Italy come previsto nel contratto sottoscritto con i Commissari Straordinari. 

Convocare i consiglieri regionali del territorio tarantino allo scopo di snellire e velocizzare il percorso della legge speciale per taranto, approvata in giunta regionale nell"ormai lontano mese di febbraio.

È quanto chiede il consigliere regionale Gianni Liviano al capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi, in una lettera a lui indirizzata. Una lettera che fa seguito ad un’altra precedentemente indirizzata al dott. Stefanazzi allo scopo di capire, innanzitutto, “se ci sono motivi ostativi perché l’iter della legge regionale speciale per Taranto possa concludersi con l’approdo nell’aula del Consiglio regionale".

Attualmente, il disegno di legge è incardinato in IV commissione consiliare, presidente Donato Pentassuglia, ed è stato sottoposto all’esame delle parti sociali e datoriali nel corso di svariate audizioni. “Da quel momento - sottolinea Liviano - tutto sembra essersi bloccato. Eppure - prosegue il consigliere regionale tarantino - siamo di fronte ad uno strumento formadibile che, se approvato e messo nelle condizioni di operare, potrebbe portare notevoli benefici alla difficile situazione economica e sociale in cui versa il capoluogo ionico. Dalla città - aggiunge ancora Liviano - si alza a gran voce la richiesta di interventi concreti necessari per alzare il livello della qualità della vita. Del resto, la spinta straordinaria e l’attenzione crescente, anche da parte del Governo nazionale con il Cis, su Taranto sono il segno, forse anche tardivo, di una condizione di specialità che la città di Taranto e il suo comprensorio manifestano da  tempo in virtù anche degli effetti che legano il suo destino a quello dell’Ilva. Ecco, perché,  a mio avviso, la Regione Puglia non può sottrarsi alla comprensione di questa condizione peculiare e, in più, deve affrontare in maniera più diretta, perché ne ha competenza e responsabilità, il tema del futuro dello sviluppo urbano e della sua comunità territoriale di Taranto nell’ambito delle proprie politiche regionali, sia in termini straordinari che ordinari. Per cui ritengo - conclude Liviano - che il procrastinare ancora l’approvazione della legge Taranto, che al suo interno contiene elementi innovativi come la previsione del capoluogo ionico quale zona economica speciale, potrebbe essere interpretato dalla città come un disimpegno da parte della Regione. Al contrario, sostenere l’accelerazione di processi di riposizionamento economico e produttivo, sociale e culturale della città di Taranto, in assenza di elementi portanti che hanno costituito il prodromo del successo di tante città internazionali nel cambiamento, è un obiettivo ineludibile per l’equilibrio dello sviluppo dell’intera regione”.

Cultura e turismo, un binomio imprescindibile per promuovere il territorio e creare una opportunità di sviluppo e di economia. Di questo si è parlato nel corso dell’incontro tenutosi a Palazzo di Città tra l’assessore alla cultura, Franco Sebastio, l’assessore ai fondi strategici, Massimiliano Motolese e Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano, accompagnato dal Consigliere e Console del Touring Club Italiano nonché Coordinatore Nazionale dei Volontari Touring per il Patrimonio Culturale, Gianmario Maggi. “ La visita a Taranto- spiega il presidente del TCI- per presentare il progetto di collaborazione con l’Arcivescovo in vista della riapertura del MuDI è stata l’occasione favorevole per incontrare anche alcune istituzioni locali che operano nell’ambito della cultura e del turismo. Pertanto, tra gli appuntamenti con i rispettivi direttori del MuDi e del MarTa abbiamo concordato un appuntamento anche con l’amministrazione comunale di Taranto alla quale abbiamo offerto la nostra collaborazione e il nostro contributo per creare forme di sinergia tra vari enti e istituzioni, e organizzare attività legate alla promozione della cultura e allo sviluppo del turismo del territorio”.

La proposta piace all’Assessore Sebastio che si è detto soddisfatto a margine dell’incontro “Ho accolto favorevolmente la proposta di collaborazione avanzata da una istituzione storica nell’ambito del turismo qual è appunto il Touring Club. Sono convinto che dobbiamo avvalerci di queste esperienze e conoscenze specifiche, se vogliano rafforzare quell’osmosi tra cultura e turismo a beneficio del territorio. La promozione della cultura e lo sviluppo del turismo- prosegue l’amministratore della giunta Melucci- sono un fatto partecipativo e collaborativo. Per questo stiamo avviando una programmazione di incontri, con singoli cittadini, associazioni, rappresentanti istituzionali che fanno cultura sul territorio, quali appunto la Marina militare, la Sovrintendenza, il Museo archeologico, l’Istituto Paisiello, ma anche la rete dei comuni limitrofi a valenza culturale e turistica. Ed in fatto di marketing culturale e turistico il TCI è per noi un alleato di fondamentale importanza. Con questi partner territoriali ed istituzionali dobbiamo ricercare un confronto costruttivo di idee e un approccio condiviso per la promozione della cultura e lo sviluppo del turismo che faccia emergere gli elementi unici e caratterizzanti del nostro territorio e punti a un sistema funzionale e funzionante di accoglienza turistica”.

 

Fiducia rinnovata per altri tre anni. L’assemblea generale di Confagricoltura Taranto, riunitasi lunedì scorso a Massafra, ha confermato il presidente Luca Lazzàro e la vicepresidente Lucia Cavallo alla guida dell’organizzazione. Tutti confermati anche i componenti del consiglio direttivo: Gerardo Giovinazzi, Raffaello Sbano Tamburrino, Mino Cavallo, Teo Ripa, Angelo De Filippis e Giovanni Cantore.  

L’assemblea, dopo la relazione del presidente, ha approvato il Bilancio consuntivo 2016 e il preventivo per il 2017. «La nostra rielezione - commenta il presidente Lazzàro – è la conferma del grande lavoro fatto da una squadra vincente, che ha la sua forza nella pluralità di competenze e personalità, oltre che nell’equilibrio tra gioventù ed esperienza, innovazione e valori».  

«Ringrazio l’Assemblea generale di Confagricoltura Taranto – continua Lazzàro - per il rinnovo della fiducia nei miei confronti e nei confronti di tutta la squadra che mi onoro di guidare. Grazie a tutti a quelli che ci sono stati vicini ogni giorno e grazie anche a coloro i quali ci sono stati solo per un episodio, per un consiglio o un incoraggiamento. Grazie alla fiducia di tutti loro potremo continuare il nostro impegno quotidiano al servizio dell’economia di Terra Ionica, stando al fianco delle nostre aziende sui grandi temi sindacali e ponendoci alla loro testa quando è necessario farne sentire la voce sugli scenari istituzionali».

Salgono a quota sette i DUC – Distretti Urbani del Commercio- della provincia di Taranto già pronti ad avviare il programma delle  attività di distretto.

Giovedì scorso  Grottaglie e questa mattina   Castellanetahanno  ufficialmente firmato, assieme con Confesercenti e Confcommercio, l’adesione  all’Associazione di Distretto urbano.

I Duc ammessi attualmente a finanziamento sono otto; ricordiamo che cinque Comuni  avevano già firmato il 20 ottobre scorso  (Ginosa, Laterza, Manduria, Massafra, Sava); è invece in dirittura d’arrivo Martina Franca che attende il via libera del Consiglio comunale nella  seduta del  6 novembre prossimo, e dopo  si potrà procedere con  la firma della associazione.

Vi sono buone nuove inoltre per i tre distretti in fase istruttoria sino alla scorsa settimana, hanno  infatti ricevuto il foglio di ammissibilità Taranto e i  due distretti diffusi (Mottola-Palagiano- Palagianello che è capofila) e Comuni delle Terre del Sole e del Mare (Avetrana- Fragagnano- Leporano- Lizzano- Maruggio- Torricella- Pulsano capofila). Nell’arco di trenta giorni questi tre  distretti dovranno completare le procedure.

In sostanza il territorio provinciale a operazioni completate potrà contare su  undici DUC e potrà utilizzare risorse per una cifra complessiva, tra finanziamento pubblico e privato, pari a 828.840,00 euro. Il programma dovrà essere completato in un arco di sei mesi che saranno certamente portati a dodici.  

Complessivamente la Regione finanzierà con la  prima tranche da 1,350.00,00 euro, ventisette  DUC (tra ammessi e in fase istruttoria),  la provincia di Taranto sarà quella con il maggior numero di DUC, subito seguita da Lecce che ne ha presentati sei.

 

L’atterraggio nella programmazione dei DUC in queste ultime ore  di Grottaglie e Castellaneta è particolarmente significativo trattandosi di due comuni a forte vocazione turistico-commerciale. In  entrambi sono previste attività formative per gli operatori (accoglienza alla clientela, conoscenza e promozione del territorio, inglese commerciale, commercio on line). Saranno altresì previste attività ed eventi finalizzati a promuovere la offerta commerciale e di servizio delle aree di distretto, si partirà già a Natale con i programmi di animazione e valorizzazione delle aree del commercio; le feste patronali, e l’appuntamento di Pasqua costituiranno le altre occasioni per  valorizzare al meglio la proposta commerciale e turistica dei due Distretti,  e si proseguirà in primavera con un programma di attività alla scoperta e promozione del territorio. 

Le buone notizie sul Distretto urbano del commercio per Taranto arrivano dalla Regione Puglia.

 “Il contributo richiesto nella domanda di ammissione- spiega l’assessore allo sviluppo economico, Valentina Tilgher- è stato interamente concesso e coprirà le spese per l’avvio delle attività di costituzione e per la promozione del progetto del distretto urbano del commercio.

Le attività descritte sono state finanziate tutte per un importo complessivo di circa 90 mila euro. Queste risorse economiche saranno impiegante nell’assistenza per la definizione del programma di distretto e del piano di attività; nella formazione diretta alle imprese per la diffusione delle attività di distretto; nella organizzazione di eventi ed incontri.  Questo finanziamento apre ora una immediata fase procedurale. Entro trenta giorni si dovrà provvedere all’approvazione, da parte del consiglio comunale, degli atti necessari alla costituzione, dell’Organismo Autonomo di Gestione per l’associazione del DUC costituita dal Comune di Taranto, da Confcommercio e Confesercenti.

Poi si entrerà nel vivo del progetto, in fase più concreta e operativa della programmazione e di avvio delle attività che avrà a che fare con il tessuto economico cittadino. Il DUC è un importante strumento strategico per il commercio ma soprattutto per la città e sin dal primo momento di insediamento dell’amministrazione Melucci è stato una promessa e un impegno concreto che abbiamo assunto con l’obiettivo di riqualificare il commercio, potenziare i servizi al cittadino e rafforzare l’attrattività turistica, facendo sistema con le imprese locale.

Il DUC è, infatti, una occasione irripetibile e di rilancio delle aree commerciali di Taranto che aggrega anche la componente del marketing turistico e crea un processo partecipativo ed integrato, non calato dall’alto ma condiviso tra operatori del settore, amministrazione, cittadini. È un obiettivo ambizioso, in cui crediamo, di rilancio della città che passa dal comparto turistico e commerciale in cui crediamo ed oggi vediamo profilarsi la concreta attuazione”

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