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Giornale di Taranto - TRANSIZIONE DIGITALE/ Il mondo a scuola, alla Martellotta di Taranto si inaugurano le Aule Immersive
Venerdì, 15 Dicembre 2023 07:01

TRANSIZIONE DIGITALE/ Il mondo a scuola, alla Martellotta di Taranto si inaugurano le Aule Immersive In evidenza

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Studiare alla Martellotta, da oggi è ancora più bello, dopo la realizzazione delle aule esterne, in cui, sfruttando il nostro clima è possibile poter fare lezione all’aria aperta anche tutto l’anno,  è la volta delle AULE IMMERSIVE.

 

Sabato 16 Dicembre, il Sindaco di Taranto, dr. Rinaldo Melucci, unitamente al DS Giovanni Tartaglia e una rappresentanza degli alunni della Scuola Primaria e di quella Secondaria di Primo Grado, alle ore 9:30, nel plesso centrale di Via Scoglio del Tonno, taglierà il nastro di accesso alle nuove aule di realtà aumentata.

 

Impiegando i finanziamenti  del PNRR previsti dal “Piano Scuola  4.0” per la transizione digitale della scuola italiana, il Comprensivo Martellotta, già da questo anno scolastico, potrà utilizzare nuovi spazi  di apprendimento immersivi, inclusivi ed interattivi.

 

Si tratta di due aule didattiche in cui, non servono ne occhialini, ne visori per sentirsi circondati da contenuti straordinari.

 

Realtà virtuale, realtà aumentata. Perché averne paura? L’innovazione e  la transizione digitale, rappresentano le  nuove frontiere dell’apprendimento – afferma Giovanni Tartaglia, DS della Martellotta – l’evoluzione tecnologica deve essere funzionale all’apprendimento, non dobbiamo temerla, piuttosto viverla, come un nuovo modo di imparare, esplorare e conoscere. Le aule immersive che abbiamo realizzato – continua Tartaglia - offrono uno spazio che integra la didattica con la tecnologia interattiva permettendo all’alunno di interagire con il contenuto, di stimolare la curiosità e di viaggiare nel tempo e nello spazio”.

 

Nell’aula immersiva,  ricordiamo, lo studente,  è sempre al centro del processo di apprendimento, che interagisce con il contenuto e si immerge nel sapere con  un nuovo “afflato emotivo” in cui il docente ancor di più diventa “facilitatore dell’apprendimento.

 

“Le aule  immersive  - incalza il DS Tartaglia - consentono di trasformare le pareti in un grande spazio nel quale immergersi per fruire di nuove modalità interattive. La scuola, non può fermarsi, deve cavalcare il cambiamento, essere al passo con i tempi, per rispondere ad una società  differente, in cui diversi sono e saranno sempre più anche le diverse professioni. Per questo abbiamo  immediatamente accolto le opportunità offerte dal PNRR che ci proietta verso la scuola del futuro”.