Sette arresti sono stati effettuati dalla Guardia di Finanza a Taranto per il reato di usura. Le Fiamme Gialle hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Taranto su richiesta della Procura, nei confronti di 7 persone, 5 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, e sottoposto a sequestro preventivo beni per un importo di oltre 415 mila euro. Le persone coinvolte sono gravemente indiziate, a vario titolo, delle ipotesi di reato di associazione per delinquere, usura aggravata, estorsione, riciclaggio e autoriciclaggio dei relativi proventi illeciti, e trasferimento fraudolento di valori. Le indagini, avviate nel 2021, hanno consentito alle Fiamme Gialle di registrare nelle province di Taranto e di Lecce presunte pratiche usurarie.
Dalle indagini sarebbe emersa la concessione, da parte dei arrestati, di finanziamenti a imprenditori tarantini e leccesi in stato di bisogno, attivi nel settore della produzione dei latticini e della pasticceria fresca, con l’imposizione di tassi usurari fino al 354%.