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Giornale di Taranto - Taranto/ I buyer stranieri :"Il centro storico antico è bello ma trascurato...". Nuovo appello di Confcommercio
Venerdì, 31 Ottobre 2014 08:54

Taranto/ I buyer stranieri :"Il centro storico antico è bello ma trascurato...". Nuovo appello di Confcommercio In evidenza

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Taranto- Buy Puglia, il più importante evento business turistico della regione, ha aperto i battenti.

Un evenrto importante, un'occasione unica che però può rivelarsi un boomerang se l'offerta non è all'altezza delle aspettative benchè si parli, come nel caso di Taranto, di luoghi di straordinaria bellezza. Ecco, a questo proposito, la nota di Confcommercio che parte dai commenti raccolti da un albercatori.

 

 

 

220 buyer, 135 operatori turistici pugliesi, tra i quali i rappresentanti di alcune importanti strutture ricettive  del capoluogo e della provincia. Intanto già nei giorni scorsi Taranto è stata visitata da un gruppo di importanti  buyer stranieri, addirittura provenienti dagli USA.

<< La nostra città piace e i commenti sono addirittura al di sopra delle nostre stesse aspettative  – ha commentato un albergatore  che ha ricevuto la visita della delegazione, una ventina di tour operator- anche se come sempre ai complimenti per la bellezza della città e dei suoi tesori (Castello Aragonese, Museo Martà, ipogei ), seguono le critiche per la trascuratezza degli spazi urbani, ed in particolare del Centro storico antico. I tour operator ci fanno osservare come sia difficile  proporre una struttura alberghiera inserita in un contesto potenzialmente bello e ricco di fascino, ma molto degradato. >>

Contestazioni che vanno a colpire l’orgoglio cittadino, ma che soprattutto mettono in discussione la convinzione diffusa che Taranto abbia le carte in regola per proporsi sul mercato delle vacanze. E non si sta parlando di macro problemi (inquinamento industriale, collegamenti ferroviari, aeroporto), perché stranamente non sono queste le carenze rilevate dai tour operator, ma di problematiche minori che potrebbero con un intelligente  governo del territorio essere in buona parte risolte. La raccolta dei rifiuti, la cura e igiene degli spazi urbani, l’illuminazione pubblica, la segnaletica turistica, l’occupazione abusiva delle aree cittadine: problemi segnalati, dalla stessa Confcommercio, decine di volte. 

E’ persino imbarazzante dover convocare una riunione  dei vertici dell’Amiu solo per chiedere che i cassonetti porta rifiuti del centro storico antico  vengano svuotati con cadenza giornaliera e dover constare che a qualche giorno dall’incontro il problema torni a ripresentarsi,  o che malgrado le tante segnalazioni Città Vecchia venga esclusa dal servizio di lavaggio strade.

Su questi temi, infinite volte posti all’attenzione dell’Amministrazione e dell’AMIU, Confcommercio nei giorni scorsi ha chiesto un nuovo tavolo di confronto con la dirigenza della azienda di igiene urbana.