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Giornale di Taranto - LAVORO - Salario accessorio del personale dipendente. Il sindaco Stefàno replica alle contestazioni dell'Usb
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Giovedì, 27 Ottobre 2016 19:03

LAVORO - Salario accessorio del personale dipendente. Il sindaco Stefàno replica alle contestazioni dell'Usb In evidenza

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"Il tentativo dell'organizzazione sindacale Usb di ironizzare con il proprio comunicato le decisioni assunte dalla Giunta Municipale sui temi del salario accessorio del personale è sterile e per alcuni versi lesivo della dignità dell'Amministrazione comunale, che quanto alla tutela dei diritti dei dipendenti comunali ha sempre adottato scelte ponderate in un percorso condiviso, talvolta frutto anche di duro confronto ma pur sempre costruttivo con le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto Nazionale di Lavoro".

Il sindaco Ezio Stefàno non ci sta e, prese carta e penna, contesta punto su punto le contestazioni mossegli dai responsabili dell'Usb, specificando come l'amministrazione comunale ha intrapreso un percorso "che garantisse certezza e legittimità proprio a tutela dei lavoratori e che fosse in netta discontinuità con una certa politica del personale che diversi anni fa ha prodotto guasti ancora del tutto non sanati".

Sullo specifico della decisione assunta dalla Giunta Municipale sulla problematica del salario accessorio – così come hanno chiarito il Dirigente al Personale e l'Assessore al Personale con una apposita nota indirizzata al Sindaco Stefàno – il sindaco specifica che "è apparso prudente rimodulare la consistenza del fondo a ciò destinato in ragione degli elementi di dubbio che sono stati introdotti dalla Relazione del MEF, la quale ha posto in evidenza una difformità in merito alla costituzione e quantificazione del fondo sia del comparto sia della dirigenza. Ovviamente questo rilievo, in uno agli altri, è stato controdedotto al MEF. Si è in attesa della conclusione di questa ispezione che non può prescindere dalla disamina da parte del Ministero delle controdeduzioni inviategli e pertanto quanto deliberato dalla Giunta ha carattere di temporaneità per cui le relative risorse sono state accantonate con vincolo di destinazione e comunque a tutt'oggi incardinate nel bilancio comunale sino all'esito dell'anzidetta verifica ministeriale".

Quindi, secondo il primo cittadino, "tanta strumentalità non trova riscontro negli atti dell'Amministrazione che, invece, li adotta ben attenta a salvaguardare proprio i lavoratori per non esporli poi ad ipotesi di danno erariale ed i più recenti pronunciamenti giurisdizionali, purtroppo,  sono andati in questa direzione ed è emblematico - conclude - quanto è avvenuto ai dipendenti del Comune di Roma".