È positiva “la decisione dell'Esecutivo di inserire nel decreto “milleproroghe” una norma capace di mettere in sicurezza l'Istituto di previdenza dei giornalisti italiani e consentire un tempestivo risanamento dello stesso scongiurando l'eventualità di un commissariamento di cui gli iscritti sarebbero i primi a pagarne le conseguenze”. Lo ha dichiarato alla Camera, dopo il voto sulla legge di Bilancio, la parlamentare de M5S Rosalba De Giorgi, giornalista di Taranto.  “Tutti - ha affermato De Giorgi - siamo consci del fatto che da più parti sono stati commessi sicuramente errori. Tanti errori, alcuni rimediati, altri ripetuti e favoriti soprattutto da quel lavoro irregolare e precario a cui sono costretti moltissimi giovani che, desiderosi di poter diventare giornalisti, non sempre riescono a coronare il loro sogno anche a fronte di enormi sacrifici. Io - ha detto De Giorgi - faccio parte della categoria da quando ero ventenne e posso dire che la parabola discendente del nostro settore ha origini antiche, una parabola a cui noi stessi, seppur in parte, abbiamo contribuito”.

   Per la parlamentare del  M5S, “la continua chiusura di giornali e di emittenti televisive e radiofoniche sono la foto di un Paese in cui c'è anche chi ritiene la figura del giornalista inutile e dannosa. Convinta che questa sia una valutazione errata, sono perfettamente d'accordo - ha concluso De Giorgi - come il settore dell'informazione debba essere riformato allo scopo di rilanciarlo garantendo un futuro meno turbolento di quello che viene immaginato”.