Ha concluso intorno alle 9 di oggi le manovre di ormeggio al molo polisettoriale la Costa Favolosa. La nave è a Taranto col suo equipaggio, proveniente dalle Canarie, per effettuare la quarantena imposta dalle norme del Coronavirus. Questa mattina, si apprende da fonti dell’Autorità portuale di Taranto, saranno a bordo i rappresentanti della sanità marittima per acquisire le informazioni e procedere poi con le relative misure previste dal protocollo sanitario in accordo con l’Asl Taranto.

A tale scopo, si è svolta nei giorni scorsi una conferenza di servizi che ha coinvolto tra gli altri Asl Taranto, Comune di Taranto e Autorità portuale. A bordo della Costa Favolosa non ci sono passeggeri ma solo l’equipaggio: 674 unità. Il molo polisettoriale dall’insieme del porto è abbastanza lontano e a questa banchina si accede dalla statale 106 Taranto-Reggio Calabria. Il personale resterà a bordo per tutto il periodo della quarantena e, una volta ritenuto idoneo in salute, verrà trasferito negli aeroporti di Bari e  Brindisi con navette della Costa per far rientro a casa. La Costa Favolosa rimarrà al molo polisettoriale sino al 4 maggio, attraccata alla testata che è la parte più esterna di tutta la banchina. Dopodiché, se dovesse essere necessario prolungare la quarantena, occorrerà cercare un approdo alternativo nel porto perché dopo il 4 maggio il concessionario del molo polisettoriale, il gruppo turco Yilport, ha già evidenziato la necessità di ricominciare i lavori di ripristino funzionale delle gru - attività che aveva già cominciato e poi interrotto per il Coronavirus - in vista del successivo riavvio dell’attività operativa. Yilport, nuovo concessionario dopo Evergreen, si è infatti impegnato a riportare a Taranto il traffico container. Oggi infine è nella rada del Mar Grande di Taranto un’altra nave della flotta Costa. Si tratta della Costa Fortuna che ha lasciato Brindisi ed è venuta a Taranto per il bunkeraggio.