In Puglia si riparte dal turismo. Questa è almeno l'indicazione che il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha dato affrontando il tema della "Fase 2", spingendo gli operatori turistici, e tra questi anche i gestori degli stabilimenti balneari, a prepararsi per la prossima stagione. Ma i concessionari, pur apprezzando la recente ordinanza regionale che li autorizza ad avviare le opere di manutenzione sulle spiagge, sono preoccupati dovendosi rapportare ad un mercato che si presenta quanto mai incerto e non privo di rischi. A causa dell'emergenza sanitaria per il Covid-19 si è registrato un crollo delle prenotazioni e, al momento, appare assai poco verosimile che la Puglia, quest'anno, possa contare sull'apporto dei turisti del Nord che, solitamente è significativo. Tutte le associazioni di categoria ne sono consapevoli, a cominciare dalla Cna Balneatori, che, attraverso il suo massimo rappresentante salentino, Giuseppe Mancarella, sviscera le principali problematiche.
"Dare un segnale di presenza, nonostante il momento difficile, sarà importante e questo è ciò che dico ogni giorno a tutti i nostri associati - riferisce all'Agi Mancarella -. Stiamo facendo di tutto per aprire nel più breve tempo possibile. Ci stiamo attrezzando per tutelare al massimo i clienti con tutti i dispositivi necessari, dalle mascherine ai guanti, fino ai prodotti per la disinfezione. La Regione sta facendo la sua parte, anche se abbiamo avuto bisogno di una circolare esplicativa per sciogliere i dubbi su alcuni passaggi dell'ordinanza. Abbiamo avuto una percentuale molto alta di disdette, che si aggira intorno all'ottanta per cento, ma non dobbiamo arrenderci e dovremo puntare al pareggio, anche se questo obiettivo sarà difficilmente raggiungibile, almeno sulla base delle previsioni attuali". Anche i sindaci si sono detti pronti a fare quanto è nelle loro possibilità per agevolare il lavoro dei concessionari. A Otranto e Gallipoli, due tra le più note stazioni balneari pugliesi, come anche nel Gargano e nel resto delle aree pugliesi a spiccata vocazione turistica, i preparativi, anche se con parecchio ritardo rispetto agli anni passati, vanno avanti. Il sindaco di Gallipoli e presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, intende intervenire sui tributi locali, con tagli in particolare sulla Tassa per l'occupazione del suolo pubblico e sull'imposta di soggiorno. Il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi, auspica iniziative della Regione a supporto degli operatori e regole chiare per lo snellimento delle procedure autorizzative. A Porto Cesareo la Cna Balneatori ha avviato i primi test sul distanziamento degli ombrelloni, avanzando le prime proposte. Ora, però, la parola passa alle istituzioni da cui si attendono novità nei prossimi giorni su tutte le misure che dovranno essere adottate per tutelare i bagnanti dai rischi di contagio.
