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Giornale di Taranto - RICORSO ACCOLTO/ Annullato il sequestro di mascherine a società di Massafra
Giovedì, 11 Giugno 2020 07:47

RICORSO ACCOLTO/ Annullato il sequestro di mascherine a società di Massafra In evidenza

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 Annullato il sequestro delle mascherine di prevenzione Covid alla società Polyedil  srl di Massafra (Ta) che fa parte del gruppo Polibeck. Lo rende noto la stessa società precisando che il Tribunale del Riesame di Taranto, prima sezione penale, con ordinanza depositata oggi, ha accolto il ricorso presentato dal legale della società, Carlo Raffo, ed ha annullato il decreto di sequestro probatorio emesso dalla Procura della Repubblica di Taranto il 27 marzo, ordinando altresì l’immediata restituzione di quanto sequestrato. Si tratta di un rilevante quantitativo.

 

Una pronuncia, quella del Riesame, della quale si “prende atto con grande soddisfazione a dimostrazione della legittimità del proprio operato” spiegano Polyedil e Polibeck. Lo scorso 26 marzo, in piena emergenza Covid, a seguito di una verifica della Guardia di Finanza di Taranto, la società ha subito il sequestro di una partita di mascherine FFP2 che era stata appena acquistata da un proprio fornitore operante sul territorio nazionale.“Tale merce, pervenuta presso i magazzini solo nella prima mattinata del 26 marzo, era destinata alla vendita per soddisfare le richieste di numerosi clienti, che, da giorni, ci chiedevano forniture di tale materiale” spiega la società. Questo, aggiunge Polyedil, “per proseguire l’attività lavorativa con l’ausilio dei presidi necessari per la tutela dei lavoratori”. La Polyedil dichiara che “la percentuale di ricarico del prezzo applicato alla clientela era assolutamente conforme a quella normalmente applicata dalla società, che non ha mai posto in essere pratiche commerciali illecite o manovre di tipo speculativo. Il prezzo di vendita al pubblico, infatti - si sostiene -, è sempre stato applicato sulla base del costo di acquisto delle merci applicato dai fornitori di riferimento (regolarmente da noi pagato) e non può certo attribuirsi a scelte commerciali improprie e tanto meno illegittime della società” Nelle due settimane precedenti al sequestro, la società Polyedil segnala di essere “già stata sottoposta ad altri due controlli, relativi alla verifica dei prezzi applicati sulle medesime merci, eseguiti da altri reparti della Guardia di Finanza, che non avevano rilevato alcuna anomalia e non avevano effettuato alcuna contestazione”.