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Giornale di Taranto - ALTA TENSIONE/ ArcelorMittal comunica la proroga della cassa Covid per 8417 dipendenti. Il sindaco di Taranto “vergogna, andatevene”
Venerdì, 04 Settembre 2020 17:41

ALTA TENSIONE/ ArcelorMittal comunica la proroga della cassa Covid per 8417 dipendenti. Il sindaco di Taranto “vergogna, andatevene” In evidenza

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Nel giorno del primo dei due scioperi indetti per 24 ore a Taranto, ArcelorMittal comunica ai sindacati metalmeccanici la proroga della cassa integrazione Covid per 8147 dipendenti del siderurgico di Taranto. Il personale è ripartito tra tra 5623 operai, 1522 impiegati, 871 equivalenti e 131 quadri. La proroga è di 9 settimane dal 14 settembre. L’azienda ha invitato i sindacati per la consultazione prevista dalla procedura ad un incontro per le ore 11 del 9 settembre. ArcelorMittal parla di “indifferibile riduzione dell’attività lavorativa”. A Taranto la cassa Covid è già in corso per sei settimane dal 3 agosto per un numero massimo di 8100 dipendenti ArcelorMittal. Lo stesso numero massimo viene ora riconfermato. In realtà la cassa Covid sta interessando circa 4mila persone. Prima di ricorrere da metà marzo alla cassa Covid, da luglio 2019 ArcelorMittal ha ininterrottamente applicato a Taranto la cassa integrazione ordinaria per crisi di mercato. Oggi, infine, con altra comunicazione ai sindacati, ArcelorMittal ha prorogato anche qui per altre 9 settimane dal 14 settembre la cassa Covid per 13 impiegati. Pure per loro chiesto un incontro ai sindacati per le 11 del 9 settembre. 

Il sindaco scrive all’azienda “vergogna, andatevene”

 Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, chiede ad ArcelorMittal di andarsene dopo che oggi pomeriggio  l’azienda ha comunicato ai sindacati la proroga per altre 9 settimane, dal 14 settembre, della cassa integrazione Covid per circa 8100 addetti del siderurgico di Taranto. “Noi seminiamo in città ogni giorno buona economia - dice il sindaco -, loro con la scusa del Covid-19 continuano a impoverire le vite dei tarantini. È tutta qui la risposta a cosa deve fare il Governo con il negoziato ex Ilva. Una sola parola per questa ennesima lettera di ArcelorMittal: vergogna. Anzi due: andatevene”. ArcelorMittal ha annunciato la proroga della cassa Covid, che ha avviato già da marzo, nel giorno in cui in un reparto della fabbrica, Produzione Lamiere, ci sono 24 ore di sciopero contro le modifiche organizzative decise dall’azienda. E altre 24 ore di sciopero ci saranno per lo stesso motivo il 7 settembre in un altro reparto della fabbrica, il Laminatoio a Freddo. Prima di applicare la cassa integrazione Covid, ArcelorMittal era ricorsa da luglio 2019 alla cassa integrazione ordinaria in modo ininterrotto.