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Giornale di Taranto - IL READING/ “Perché proprio a me, ora?”. Un giorno inaspettatamente, storia di una donna operata al seno
Lunedì, 06 Giugno 2022 15:35

IL READING/ “Perché proprio a me, ora?”. Un giorno inaspettatamente, storia di una donna operata al seno In evidenza

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Un giorno, inaspettatamente, la vita può cambiare all’improvviso, completamente, così, come con un click che stravolge ogni cosa, capovolge le priorità, ma soprattutto porta una donna a chiedersi “perché proprio a me?” ma soprattutto “perché a me ora?” e poi ancora “potrò continuare a fare dei progetti?”.  E così, lei, l’asse portante della famiglia, il punto di riferimento, quella per cui “va tutto bene” e che ha messo se stessa sempre in secondo piano, si trova a fare i conti con una sola priorità assoluta, la propria vita, a guardarsi dentro, ad ascoltare il proprio respiro. Succede sì quando a una donna viene diagnosticato un tumore al seno e ha inizio un percorso lungo, scandito da una parola, “attendo”.

Questo è ciò che racconta, con delicatezza ed empatia, “Un giorno inaspettatamente”, viaggio alla maniera di Joyce in forma di pensieri, musica e immagini, scritto dal dott.Giuseppe Melucci, che ha saputo cogliere sfumature e dettagli su ciò che di più intimo passa per la testa di una donna che si trova ad affrontare il mostro e non ha altri appigli se non quelli che gli offre il

suo medico. Il dott.Melucci è Responsabile della Struttura Semplice di Diagnosi e Prevenzione delle Patologie mammarie presso il Centro Donna del Padiglione Vinci dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, Fondatore del comitato cittadino ANDOS (associazione nazionale donne operate al seno), di cui detiene la presidenza, un medico, appunto.

Una storia resa ancora più vera, autentica ed emozionante da Tiziana Risolo, voce narrante, e dall’ accompagnamento musicale di Pierfrancesco Melucci al pianoforte.

Il reading si è svolto sabato sera a Stazione 37, in occasione del 1^ Memorial Santina Sgoba, “che è qui con noi- ha sottolineato Melucci- con la forza, l’esempio e l’ironia che ha saputo darci”.

È stato un momento di condivisione corale, perché ognuna delle donne presenti si è riconosciuta in una frase, uno sguardo, un’espressione, arricchita dagli splendidi disegni a tema realizzati dagli studenti del liceo Artistico Calo’, dai quadri di Giusy Leone e non ultima dall’illustrazione di una nuova tecnica di ricostruzione protesica realizzata dall’Associazione Amazzoni che permette a chi è operata al seno di avere il capezzolo fatto su misura, e quindi di non sentirsi privata di un simbolo di femminilità e bellezza.

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di Banca BCC e Andos.

Lu.Ca.

 

Ultima modifica il Lunedì, 06 Giugno 2022 16:04